Libro: "Fiore di roccia" di Ilaria Tuti (2020)
Agata si chiama così il personaggio principale di questo racconto ambientato nel Friuli nella prima guerra mondiale e che romanza storie vere, quelle delle Portatrici della Carnia. Agata è una giovane donna che vive in un mondo patriarcale con il fronte e le trincee scavate nelle viscere della montagna a pochi chilometri da casa; gli austro-ungarici rischiano di sfondare e anche alle donne viene chiesto l’enorme sacrificio di portare in quota pesanti armamenti e contemporaneamente di continuare ad essere madri, mogli, sorelle, contadine, massaie. La loro dedizione, coraggio, tenacia e grandezza morale sono annotati nei libri di una storia scritta spesso solo al maschile e a cui nel 1997 il Presidente della Repubblica Italiana Scalfaro pose un parziale rimedio insignendo una delle Portatrici friulane, Maria Plozner Mentil, della Medaglia d’oro al Valor militare. Non vado oltre perché non voglio togliere il gusto della lettura a chi volesse leggere il libro con la sua bella ambientazione frutto di un’appassionata ricerca storica.
Agata è la rappresentazione dell’imperativo categorico di Kant, dove la morale, quella pura, supera le contingenze, riconosce l’essere umano al di là delle circostanze ed acquista la libertà di agire moralmente oltre ogni becera semplificazione e mistificazione della realtà.
Questa donna affronta le tremende novità senza perdersi del tutto d’animo, tra mille indecisioni e sbagli, ma è come se avesse dentro di sé una luce che per quando flebile la induce a seguire la sua strada, tra tante rinunce e tanti rischi, costretta persino a mentire alla sua comunità in vista di un bene più elevato. Agata è per me l’archetipo del leader, lontana da facili certezze, piena di dubbi, ma che nella tormenta della vita intravede una strada per sé e per gli altri, e la percorre mettendosi in discussione, torna sui suoi passi con sofferenza, perché sa che le circostanze sono delle ottime attenuanti per uscire dal sentiero maestro che sente dentro di sé,. Agata ha una visione che supera le contingenze e prova una forte empatia per gli altri, lotta per trovare una mediazione tra esigenze contrapposte, ma intanto procede e questa sua forza arcaica, questi suoi tormenti, queste sue attenzioni verso gli altri vengono percepiti e rispettati. Facile essere leader quando le cose vanno bene, ma è nei tempi difficili che la caratura morale del leader emerge, è la capacità di guidare (prima di tutto) se stessi e gli altri attraverso i dubbi e le incertezze, di ricordare il nostro dovere morale di esseri umani qualsiasi sia la guerra che si combatte, di armi, di profitto o di entrambi; il vero leader è la persona che dà una possibilità di riscatto all’umanità, nelle piccole come nelle grandi storie, di cui noi tutti siamo fatti. Non sono certo che tutto ciò possa essere appreso sui libri o in un corso di formazione, la leadership a cui mi riferisco può essere affinata, ma viene da molto più lontano, dal guardare dentro di noi, ai nostri errori, alle nostre convinzioni, al sentire di essere parte di un tutto. Chiunque può trovarla, guardando dentro di sé senza filtri, riconoscendosi al di là delle mode e delle culture. Roberto Ceccarelli
30 Commenti
Giacomo
1/6/2021 09:32:11 am
Bellissimo post e mi leggerò il libro!
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:21:05 am
Grazie Giacomo per il commento!
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Vittorio&89
1/6/2021 09:33:56 am
Finalmente un modo meno stereotipato di parlare di leadership, bravo!
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:22:38 am
Vittorio grazie per i complimenti e soprattutto per seguire questo blog!
Risposta
Paola
1/6/2021 09:36:05 am
Allora esistono gli uomini che riconoscono il valore di noi donne! E mi sembri sincero...
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:23:29 am
Ciao Paola, penso che ce ne siano moltissimi e non potrebbe essere diversamente!
Risposta
Patrizia
1/6/2021 09:43:10 am
fa piacere anche a me che un uomo si occupi di una Storia incredibile scritta dalle donne e che da questa tragga valori universali. Bel post!
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:26:18 am
Ciao Patrizia, come ho detto a Paola, è innegabile che le donne abbiano un credito storico nei confronti di noi uomini ma penso anche che dobbiamo uscire dalla competizione tra generi, perché spero che voi donne possiate darci una lezione morale e considerare gli esseri umani come tali indipendentemente dal genere e dalle inclinazioni sessuali!
Risposta
Marzia
1/6/2021 11:09:23 am
Che bello che le donne siano finalmente un punto di riferimento anche per argomenti come leadership!
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:28:38 am
Ciao Marzia come detto è giunto (tardi) il tempo in cui le differenze di genere siano irrilevanti e non ci si accapigli per stereotipi
Risposta
Giacomo
1/6/2021 11:16:24 am
Quanto è vero, il leader si vede nei momenti difficili, c'è un sacco di gente che parla parla ma appena le cose vanno male piangono come vitelli
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:29:32 am
Ciao Giacomo grazie per il commento che condivido, spesso è proprio così
Risposta
Valerio
1/6/2021 11:19:42 am
Troppi si riempiono la bocca di parole come leadership ma pochissimi la sanno mettere in pratica. Hai fatto bene a dire che la leadership è sapere di avere dubbi e poche certezze
Risposta
Roberto Autore
1/6/2021 11:31:23 am
Ciao Valerio, grazie per il commento. La leadership alcune volte è scambiata proprio per atteggiamento pieno di certezze... penso come te che non sia affatto così
Risposta
Marina U78
1/6/2021 10:03:49 pm
Non credo neppure io che la leadership possa essere insegnata, interessarsi degli altri è una cosa che o si ha o non si ha
Risposta
Gianpiero y67
2/6/2021 01:25:47 pm
Buona festa della repubblica!
Risposta
Roberto Autore
2/6/2021 04:50:43 pm
Mi unisco a te, buona festa della Repubblica a tutti!
Risposta
Andrea
2/6/2021 04:42:13 pm
Buon 2 Giugno a tutti! e viva le Portatrici della Carnia!
Risposta
Mario Degran
3/6/2021 11:30:23 am
Sono d'accordo ci hanno fatto fare corsi tutti uguali per essere leader ma ciascuno di noi ha la propria storia su cui se vuole costruire il proprio modo di essere leader
Risposta
Roberto Autore
3/6/2021 02:26:46 pm
Ciao Mario, la penso proprio come te. Grazie
Risposta
Viola Bellotti
3/6/2021 11:34:01 am
Leggerò il libro...., mi ricorderà mia madre che era friulana e la mia nonna della Carnia. E' vero sono donne con una grande forza d'animo e con il coraggio di affrontare le fatiche senza lamentazioni.... aperte agli altri, generose. Grazie Roberto Ceccarelli della tua lettura in chiave imprenditoriale delle qualità fisiche, morali e relazionali delle donne.
Risposta
Roberto Autore
3/6/2021 02:24:59 pm
Grazie Viola per il tuo commento che è un'ulteriore testimonianza del coraggio, fermezza ed interesse per gli altri che le donne della Carnia (e non solo ovviamente!) hanno dimostrato con i fatti e che hanno trovato spazio nella Storia e nella vita di ogni giorno.
Risposta
Anna Pon
3/6/2021 01:58:01 pm
Il libro della Tuti è stupendo e certo la leadership può essere un argomento ma non è l'unico anzi direi che prima della leadership ci sono la questione femminile in Italia, la distruzione materiale e psicologica della guerra, la montagna.
Risposta
Roberto Autore
3/6/2021 02:29:10 pm
Cara Anna concordo con la tua analisi; ai fini di questo blog tuttavia anche il tema della leadership spesso sbandierata a parole o attraverso triti e ritriti slogan meritava, a mio avviso, di essere letta attraverso il comportamento di queste donne e della loro tenacia, dedizione e coraggio.
Risposta
Massimo B76
4/6/2021 08:09:21 am
Interessante il tuo modo di trattare il tema, non so se le aziende riescono a percepirne il valore però
Risposta
Roberto Autore
9/6/2021 08:01:04 am
Grazie Massimo, hai ragione, non è facile ma conto sul fatto che le aziende sono fatte da persone e confido che questa modalità possa tornare utile.
Risposta
Marcella
8/6/2021 07:06:50 am
Eh le donne! Bella l'idea di parlare di leadership attraverso questo libro che parla di donne
Risposta
Roberto Autore
9/6/2021 08:02:36 am
Grazie per il commento Marcella, dai però non credo di essere l'unico; la leadership siamo d'accordo che prescinda dal genere (così come quasi tutto il resto)
Risposta
Michele Ter64
9/6/2021 07:49:59 am
Molto interessante, è un format che si può usare anche in azienda o no?
Risposta
Roberto Autore
9/6/2021 08:04:26 am
Grazie per la domanda MIchele, io desidero tanto che le aziende si aprano alla letteratura; ognuna lo può fare a proprio modo, io ne ho sviluppato uno... speriamo! Grazie
Risposta
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